Anversa degli Abruzzi

ANVERSA (m. 604 s/m) sorge nella valle superiore del Sagittario, adagiata su uno sperone che
domina lo sbocco delle gole del fiume, il cui primo tratto è detto «La Foce», la Foce di Anversa. Ai suoi piedi sgorgano le sorgenti di Cavuto, ricche di acque.
Qui il Sagittario, l’antico e medievale Flaturnus, che le lambiva alla sua destra, raddoppiava la sua portata, prima che il corso venisse sbarrato da una diga costruita nel 1927 per alimentare la centrale idroelettrica ubicata a valle di Anversa.
In età antica, nel periodo preromano (IX-IV secolo a.C.), nell’area dell’attuale centro storico sorgeva un centro fortificato peligno con necropoli a S. Carlo-Fonte Curzio e Coccitelle, mentre nel successivo periodo italico-romano (III-I secolo a.C.) due piccoli villaggi sono ubicabili a  S. Maria delle Fornaci e sul Colle Arenale-Fonte del Biancone con necropoli alla Cava di Rena.
L’attuale paese di Anversa è dominato dai resti del castello medievale sui quali si innalza la torre pentagonale trecentesca diroccata.
Il poeta D’Annunzio, che visitò Anversa in compagnia dello studioso del folclore abruzzese Antonio De Nino, vi ambientò La fiaccola sotto il moggio.
Nel centro storico sorge la chiesa parrocchiale (XI sec.) dedicata a S. Marcello papa e martire, patrono del paese.

EVENTI
Gennaio – Festa di San Marcello, Santo Patrono