Pacentro

Pacentro

Pacentro situato a 700 metri di altitudine, nel Parco Nazionale della Majella, è considerato uno dei paesi meglio conservati d’Abruzzo e dal 2001 fa parte del club de “I Borghi più belli d’Italia”. Scriveva uno scrittore del XIX secolo “collocato in un’amena collina a piè del Monte Morrone, da qualunque parte lo si guardi, mostransi quant’è grande abbastanza e di piacevole aspetto”. Da numerosi ritrovamenti archeologici è possibile documentare la presenza dell’uomo primitivo nel territorio, mentre non si conosce con precisione l’origine e l’epoca delle prime abitazioni del pago, comunque si potrebbe collocare tra l’VIII e il IX secolo dopo Cristo. Il primo ricordo scritto di Pacentro risale al 1170, anno in cui Mallerio, “dominator Pacentri”, donò la Chiesa di S. Angelo in Vetuli al Vescovato di San Panfilo di Sulmona. Pacentro seguì le vicende storiche del Regno di Napoli e fu molte volte feudo conteso dai feudatari. Rimangono le rovine del Castello Caldoresco che sorse ad opera dei Conti di Valva e la cui costruzione è antecedente al periodo compreso tra fine del ‘300 e l’inizio del ‘400, dato che in questo periodo viene fatta la prima ristrutturazione (alcuni fanno risalire la costruzione tra l’XI ed il XIII secolo, periodo in cui dovrebbe essere costruita la torre mozza di nord-est). Un rinforzo comprendente alcuni potenziamenti avviene nella seconda metà del XV secolo quando gli Orsini fanno aggiungere dei torrioni circolari. Anche la costruzione della cinta muraria a base trapezoidale è da ascrivere in questo periodo. Ultimamente una delle due torri è stata resa accessibile grazie alla sistemazione di una scala interna. Dalla terrazza della terra è possibile osservare tutta la conca peligna.


EVENTI

21 e 22 Luglio – Sagra della Festa del Ritorno

Agosto – Sagra della “pecora allu cutture”

Settembre – La corsa degli zingari

Dicembre – Presepe Vivente