Vittorito

Vittorito

Vittorito è un borgo sito al margine occidentale della piana di Corfinio a  450 m s.l.m., alla sinistra del basso corso del fiume Aterno.

Di antichissime origini, è immerso nel cuore di una lussureggiante pineta a mezza costa del monte Castellano, che trae il suo appellativo da castellum, il centro fortificato che sorgeva sulla sua sommità nel periodo delle guerre sannitiche. L’antico centro di Vittorito partecipò alla cruenta guerra sociale (91 a.C.)) condotta dalle popolazioni italiche contro Roma, essendo all’epoca un vicus, cioè un sobborgo, di Corfinium, che costituiva un’unità territoriale e amministrativa detta pagus. Nel complesso sistema di articolazione territoriale di questo periodo in pagi e vici, Vittorito dovette rivestire un ruolo non minore, come attesta il tempio rinvenuto sotto la chiesa di S. Michele Arcangelo che rappresenta un luogo di aggregazione religiosa, politica e commerciale.

Nel Medioevo, per esigenze difensive nei confronti dei Normanni risalenti la valle del Pescara, il nucleo abitato si dispose nel sito poco più a nord di quello occupato oggi, formando un triangolo isoscele il cui vertice in alto era delimitato dalla torre, i resti della quale sono ancora visibili, e la cui base era formata dalla cortina di case ancora in piedi, dove si apre la “Porta da piedi”.

Questa oggi rappresenta la parte più elevata del paese che nel frattempo è andato sviluppandosi nella sottostante zona pianeggiante. Ancora nelle vecchie foto è possibile individuare chiaramente il tracciato delle mura perimetrali dell’antico centro fortificato.

Nei secoli successivi Vittorito condivise la storia della vicina Raiano, essendo caduto prima sotto la signoria dei Cantelmo (dal 1378), venuti in Italia al seguito di Carlo I d’Angiò, poi dei Brunforte, alla fine del XV secolo e infine, dei Lucentini sullo scorcio del Seicento.

Nell’Ottocento si è completato lo spostamento della popolazione a valle, in quella stessa valle che fin da epoche antichissime era stata sede di numerosi insediamenti umani di carattere rurale, come attestano i resti, rinvenuti in più di una contrada, di numerose villae rusticae.

Attualmente il centro conserva un’economia prettamente rurale nel cui ambiente spicca la produzione di uva da vino.


EVENTI

21-22 maggio –  Festa Madonna del Borgo

Agosto – Sagra del vino

3,4,5 Settembre – Festa di San Rocco e Sant’Antonio